sabato 12 ottobre 2013
Obama vuole il default ?
A Washington i repubblicani della camera hanno offerto di permettere l'aumento del tetto del debito publico e di porre fine allo "shutdown" in cambio di un pacchetto di proposte di tagli alla spesa.
Il presidente Obama però non intende negoziare.
Le vere intenzioni dei vertici politici del partito democratico (che i mass-media non riveleranno mai) sono la prosecuzione della chiusura di vari uffici e servizi statali e arrivare a un default parziale del deito pubblico, in modo da poter incolpare i repubblicani del disastro e guadagnare una solida maggioranza nelle elezioni dell'anno prossimo.
Questa è una vera e propria guerra e Obama sta cercando di ottenere una dittatura virtuale con i politici democratici che obbediscono a ogni sua richiesta.
Queste non sono le solite manovre politiche. Questa è guerra politica senza esclusione di colpi. La grande stampa di regime sosterrà Obama, aiutandolo a distruggere tutte le libertà e a far crescere a livelli mai visti le imposte.
L'agenda di Obama, infatti, è quella di aumentare drasticamente le tasse, premessa necessaria per arrivare in un secondo tempo al sequestro di tutti i fondi pensione.
Martin Armstrong
fonte: armstrongeconomics.com
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