lunedì 29 ottobre 2012

su un punto Lenin aveva ragione


Su un punto Lenin aveva certamente ragione: "l'intaccamento del valore della moneta è il metodo più sottile e più sicuro per riuscire a sconvolgere le basi di una società capitalista".
Le ultime mosse della Federal Reserve sembrano andare in questa direzione.

Pochi giorni fa, Dylan Grice, analista di Societe Generale, ha espresso senza mezzi termini la sua  preoccupazione sulla situazione attuale.

"Sono più preoccupato di quanto non sia mai stato sulle nubi nere che si stanno addensando all'orizzonte ... spero che passano senza rompersi, ma temo che la caratteristica distintiva delle prossimi decenni sarà un grande disordine del genere che ha definito epoche passate e rovinato intere generazioni ....
Mi domando quindu, le banche centrali e i loro sostenitori si rendono conto delle conseguenze della svalutazione monetaria imminente della quale stanno gettando le basi ?
"


Grice spiega:
"negli Stati Uniti il degrado sociale è ormai chiaro agli occhi di tutti. Il 99% da la colpa al 1%, l'1%  incolpa il 47%, il settore privato incolpa il settore pubblico, il settore pubblico respinge le accuse ... i giovani incolpano i vecchi, tutti danno la colpa dei ricchi ... eppure poca gente mette in discussione le idee alla base delle azioni da parte del governo o delle banche centrali ... Mi sentirei molto meglio se le banche centrali smesso di giocare con i soldi .... 
Sto vedendo un continuo peggioramenteo dei problemi, uno svilimento continuo del denaro, sempre più conseguenze indesiderate e crescenti disordini sociali. Da quando ho paura che ci sarà un gran disordine, sono sempre più rialzista negli investimenti in rifugi sicuri, come lo sono i metalli preziosi."

 
fonte: businessinsider.com

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