venerdì 14 settembre 2012
QE infinito
Grafico dell'oro in dollari (in arancio) confrontato con il bilancio della Federal Reserve (in verde) e con la somma dei bilanci Fed + BCE (in nero)
Il primo forte rialzo della linea verde è in corrispondenza del QE2.
Seguendo la tendenza di questo grafico possiamo aspettarci l'oro a 2250 dollari/oncia verso la fine del primo trimestre del 2013.
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Alla fine l’inevitabile QE3 è stato annunciato e nella mia opinione rappresenta la resa dell’America e la fine del dollaro come moneta di riferimento internazionale. L’America si è arresa definitivamente alla dipendenza dal debito pubblico e privato, nel dibattito di oltre oceano non esiste neppure un accenno serio alla necessità della riduzione del deficit e del mega debitone pubblico americano. Il QE3 è la logica e ineludibile conseguenza per tenere in piedi la baracca fino a quando il mondo continuerà ancora ad accettare il dollaro negli scambi internali. La monetizzazione del debito americano non avrà termine fino alla completa distruzione della fiducia nel dollaro.
Vediamo il contenuto del QE3 nei dettagli:
a) Tanto per incominciare la FED stamperà ad libitum, senza limiti precisi e fino a quando (e quanto) sarà necessario.
b) La Fed non comprerà solo Treasury Bond ma anche MBS (Mortgage-backed securities) ovvero obbligazioni garantite da mutui ipotecari (insolventi…) in mano alle banche private. Robaccia quasi senza mercato.
c) Continuerà l’operazione Twist per cui la FED si indebiterà a breve per comprare debito pubblico federale a lunga scadenza.
In pratica la FED sta stampando moneta, cioè altri dollari, per comprare Obbligazioni dal rating più che dubbio, roba garantita da mutui ipotecari, roba semi-fallita.
Vi rendete conto? E’ gravissimo, una mossa disperata.
(...)
Funny King
articolo completo su: rischiocalcolato.it
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