martedì 27 marzo 2012

una fotografia dell’assurdo

l'indice CESI

Quanto è successo ieri sera (e di riflesso oggi) sui mercati è la perfetta fotografia dell’assurdo di un sistema che è condizionato in modo determinante dalla politica monetaria delle .
Se da un lato continuano ad uscire dati economici che definirei mediocri sul mercato USA, dati che dovrebbero lasciar pensare ad una correzione dei mercati visto anche il corposo rialzo delle ultime settimane, dall’altra abbiamo in compensazione le notizie in arrivo dalle banche centrali.
Mi riferisco ovviamente all’annuncio “tra le righe” di un’apertura verso il o il terza puntata. E se poi aggiungiamo Angelona Merkel che (sempre ipotesi, notate bene…) si dice propensa ad un ampiamento del , allora il cerchio è chiuso. Si vendono promesse, si vende ottimismo, si vende fumo. E se sarà il caso si riverserà sul mercato altra liquidità.
A mettere a nudo questo assurdo con cui dobbiamo convivere è l’indice CESI, alias il (Citigroup Economic Surprise Index) che mette in evidenza il fatto che gli ultimi dati macro, usciti nelle ultime giornate, sono stati peggiori delle attese o comunque deludenti.
Ma le borse sempre al rialzo. Notare la divergenza tra la realtà e la bolla negli USA.

D.T.

fonte: Intermarket & More

Nessun commento:

Posta un commento