martedì 27 marzo 2012
scadenze sempre più vicine
Tra novembre 2011 e settimana scorsa, la repubblica italiana ha emesso titoli di debito per 157 miliardi di euro. A questo totale andrebbero aggiunti almeno 70 miliardi di debito ulteriore che il governo ha garantito nello stesso periodo.
Di questi 157 miliardi di nuovo debito, oltre il 77 % ha una scadenza che non supera i tre anni, con addirittura un 56% che scadrà tra meno di un anno.
In pratica l'Italia sta continuando a pagare i suoi debiti con nuovo debito a breve scadenza. Una nazione prudente dovrebbe cercare di allungare le scadenze del debito, non di accorciarle.
Il mercato sta celebrando il successo delle ultime aste, evitando però di esaminare che genere di debito viene emesso.
Se la Germania fosse seria riguardo il cosidetto "firewall", assieme alla BCE dovrebbe incoraggiare i paesi a chiedere prestiti di lungo termine.
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