giovedì 5 gennaio 2012

Milano e Parigi affossano l'euro



Stamattina la prima asta del 2012 di titoli di stato francesi è andata peggio del previsto e non è stata sottoscritta tutta l'offerta. A Milano il titolo Unicredito è già stato sospeso per quattro volte e sta perdendo oltre il 16% in attesa di un aumento di capitale offerto con uno sconto del 43%.
Oggi Bloomberg rivela che il più grosso azionista di Unicredito è Mediobanca, la quale a sua volta è posseduta per l' 8,7% da Unicredito (ennesimo esempio della fragilità del castello di carte).
Nel frattempo il premier Monti si è precipitato a Bruxelles (a prendere ordini?) e il pacchetto di salvataggio per la Grecia è stato posticipato di tre mesi.
Il cambio euro/dollaro è sceso sotto 1,28 per la prima volta in oltre un anno.
I mercati americani stanno per aprire con l'angoscia per un esposizione di oltre 3mila miliardi di dollari verso le banche europee.

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