venerdì 11 novembre 2011

quasi a rischio anche i bond francesi



A quanto pare anche la Francia deve essere aggiunta all'elenco di nazioni che hanno bisogno di aiuto da parte della BCE nel mercato secondario dei titoli di stato. Lo spread tra il Bund tedesco e l'Oat francese è tornato su livelli di guardia e stavolta non sembra essere colpa di strane voci di abbassamento del rating da parte di S&P ...
Oggi la stampa italiana celebra il calo dello spread tra BTP e Bund, dimenticandosi di spiegare che ciò è dovuto in gran parte a massicci acquisti di BTP da parte della BCE (pare persino sul mercato primario, contro ogni regola). Lo spread del nostro BTP, comunque, scende a fatica perché grosse banche tedesche e francesi stanno approfittando degli acquisti della BCE per alleggerire i loro portafogli di titoli di stato italiani.
Sempre oggi due agenzia di rating hanno comunicato che i titoli di stato ungheresi sono sotto osservazione e rischiano il declassamento a livello "junk" (=spazzatura) entro un mese. Un eventuale declassamento del debito ungherese avrà conseguenze negative immediate soprattutto sulle banche austriache e tedesche.

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