giovedì 17 novembre 2011

l'Italia era solo la punta dell'iceberg

Aperta ufficialmente la CRISI dell’EUROZONA

l’Italia è stata oggetto dell’attacco del mercato anche a livello speculativo. Oggi c’è un governo che ha avuto l’appoggio della politica e soprattutto il consenso internazionale. Ieri, al giuramento, erano presenti tantissime televisioni e giornalisti esteri Segno che qualcosa era veramente cambiato nei confronti dell’Italia.
Il governo tecnico, anche se non immacolato nei personaggi, è certamente (secondo me) di grande qualità e PUO’ fare moltissimo.
Quindi…tutto ok! Lo spread Bund BTP può tornare a scendere! In realtà non lo fa. Come mai?
Semplice, basta aprire gli occhi e guardarsi attorno.
L’Italia era solo punta dell’Iceberg. In realtà sta maturando quella che era l’ovvia conseguenza di un progetto ZOPPO.
Si apre ufficialmente la CRISI dell’.
L'agenzia Fitch afferma oggi che l'Italia è già probabilmente in recessione e si appresta ad abbassarne ulteriormente il rating.
Stamattina lo spread tra i Bund tedeschi e gli Oat, i titoli di stato decennali francesi, ha sfondato la soglia tecnica e psicologica dei 200 punti, record assoluto dalla nascita dell'euro. Ai massimi di quota 498 anche i Bonos spagnoli (vedi grafico) tanto che oggi la BCE sta comperando pesantemente BTP e Bonos.

anche i titoli spagnoli ormai a 500 di spread


fonte: Intermarket & more

 

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