giovedì 10 novembre 2011

comandati a distanza

Ormai è evidente che dopo aver perso la sovranità monetaria abbiamo perso anche quella economica e politica.
Non si farebbe prima a chiudere Parlamento, Senato, Presidenza del Consiglio e Presidenza della Repubblica e nominare alcuni tributaristi, ragionieri e esperti legali che prendono le direttive del "Consiglio Europeo" e le applicano ad una ad una? Poniamo che domani si voti, poi cosa cambia visto che tutto quello che deve fare un governo italiano è dettato provvedimento per provvedimento con già dentro i numeri dall'estero?

Mai un popolo s’è dato fino a questo punto dell’incapace a governarsi, mai ha espresso un simile disprezzo – purtroppo ben giustificato – per se stesso, oltre che per i politici che s’è scelto lui.

Il primo passo è già stato fatto dal nostro presidente Napolitano, che ha pronatmente nominato senatore a vita il tecnocrate europeo Mario Monti (che è Presidente Europeo della Commissione Trilaterale e membro del Gruppo Bilderberg) designandolo così come probabile futuro premier.

Chiarissimo il Financial Times : "Italy’s economic policy has in effect been taken out of Mr Berlusconi’s hands and is being directed by the triumvirate of the European Commission, the European Central Bank and the International Monetary Fund, which is sending David Lipton, deputy director, to Rome next week."
 
Molto scettico invece il Washington Post: "European leaders are “fooling themselves if they believe there will be a fundamental change if there’s a new prime minister or new elections” in countries that have troubled political systems, said Fredrik Erixon, who leads the Brussels-based European Center for International Political Economy. The institutions don’t have that much power to make changes. "
http://www.washingtonpost.com/world/heavy-handed-pressure-on-italy-greece-may-yield-little-analysts-say/2011/11/09/gIQAwAlj6M_story.html?hpid=z2

Testo completo:
lettera-diktat del Consiglio Europeo all' Italia

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