giovedì 27 ottobre 2011

Ted Butler: la super-bolla che verrà


LA SUPER BOLLA CHE VERRA'.

Ted Butler.

Ogni tanto numerose forze arrivano insieme per alterare enormemente gli eventi. Sono riluttante a usare l'inflazionato cliché "La Tempesta Perfetta", ma non saprei come immaginarne uno migliore per descrivere la confluenza di forze che vedo convergere sull'argento. Uno qualsiasi dei fattori che stanno per impattare sul prezzo sarebbe formidabile, ma in congiunzione l'uno con l'altro si dimostrerebbero epocali in quanto a forza.

Si considerino innanzitutto la produzione mondiale e la domanda. Nonostante la produzione corrente (estrazione mineraria più riciclo) ecceda il totale della domanda industriale, ciò non si verifica quando vi s'include la domanda degli investimenti. Prima del 2006 esisteva un deficit strutturale, dove il totale della domanda era superiore totale della produzione, facendo sì che le scorte mondiali di argento diminuissero al livello più basso in centinaia di anni.

Tutto ciò finì nel 2006. Però, a partire dal 2006, il mondo cominciò a rendersi conto dei meriti dell'argento come investimento.

L'evidenza suggerisce che la domanda per investimento sta solo cominciando. Di sicuro, la domanda industriale non sta scomparendo ed è sicuro che aumenterà nei prossimi anni quando la crescita economica mondiale e l'aumento della popolazione vi contribuiranno. Ma la domanda per investimento è la forza potente più immediata nell'equazione dell'argento. La domanda per investimento, non quella industriale, può allargarsi a macchia d'olio. La domanda per investimento è il vero jolly.
Guardiamo i fatti. La domanda di argento per investimento iniziò a più non posso nel 2006. Ciò fu dovuto principalmente all'introduzione di nuovi strumenti per investire nell'argento chiamati ETF che permisero agli investitori, soprattutto quelli istituzionali, di comprare argento fisico dove ciò non era pratico in precedenza. E loro comprarono. Nei tre anni e mezzo dall'introduzione del primo ETF sull'argento, la quantità totale di argento comprato da questi strumenti d'investimento è di circa 400 milioni di once. Si tratta di una quantità sbalorditiva che nessuno aveva mai previsto. Questo è argento sottratto al mercato. Noi possiamo discutere su quando tornerà sul mercato, ma non possiamo discutere sul fatto che da lì è stato tolto. E i nuovi ETF sull'argento sembrano essere creati ogni giorno in tutto il mondo, promettendo che il trend di aumento della domanda continuerà. Il mondo non ha mai visto una tale richiesta di argento per investimento.

Si tenga mpresente che stiamo parlando di una commodity di disponibilità limitata. Ogni oncia acquistata per investimento è un'oncia in meno disponibile oggi. Dopo 60 anni filati di distruzione delle scorte, è rimasto pochissimo argento. Ogni oncia acquistata per investimento riduce ulteriormente le scorte rimanenti. Paragonata alla montagna di denato e di credito disponibile, la quantità di argento disponibile è piccolissima. I 400 milioni di once comprate dagli ETF negli ultimi 3-4 anni ammontano a 5,5 miliardi di dollari. Ciò è nulla in termini di dollari, ma è un'enormità in termini di metallo. I tentativi futuri di mettere quantità equivalenti di denaro in quantità equivalenti di metallo manderanno il prezzo alle stelle.

Questo non è il solo aspetto del boom dell'investimento in argento. La domanda al dettaglio di monete d'argento fior di conio, come l'American Silver Eagle, la Canadian Maple Leaf, l'Austrian Philarmonic e altre serie di monete non è mai stata più forte. La Zecca americana e altre hanno faticato per la maggior parte degli ultimi due anni per rispondere alla domanda. Anche le monete generiche e i lingotti hanno avuto un recod di richiesta e il mercato retail vacilla al limite della carenza.

Cosa sta motivando questa domanda record di richiesta d'investimento in argento? Penso che siano tre cose: la più grande quantità di fondi d'investimento disponibili per comprare argento, la più bassa disponibilità di di metallo fisico che può essere acquistata e la crescente consapevolezza di che grande investimento sia l'argento. Ammettiamolo - in un mondo degli investimenti pieno di rischi e incertezza, non ci sono molti asset che offrano protezione contro la perdita totale e un eccezionale potenziale di profitto. L'argento non può andare in bancarotta o perdere valore, ma può - e lo farà - aumentare di molte volte il suo prezzo corrente.
Anche la nuova, e alcuni dicono permanente, tendenza alla frugalità e al risparmio provocata da condizioni economiche in peggioramento ha aumentato la domanda di argento. Quando risparmiatori e investitori sono inquieti, la tranquillità di avere un asset che non è nella responsabilità di nessun altro è particolarmente confortante, soprattutto quando questo asset può aumentare di valore. L'argento soddisfa sia gli aspetti di paura che di avidità comuni all'uomo (Gordon Gekko docet... n.d.t.). Quanti assets soddisfano tale profilo?

La carta cinese
Seppure potenti, quelle forze non sono il fattore principale della tempesta perfetta e della bolla che verrà. Una forza che minaccia di portare il caos nel mercato dell'argento è la Cina. Dopo che per 60 anni comprare e detenere argento (e oro) è stato illegale per i cittadini cinesi, recentemente è diventato legale. E non solo: il governo sta attivamente incoraggiando i cittadini a comprare argento permettendo alle banche di venderlo. I primi rapporti suggeriscono che il governo cinese ci stia riuscendo, con storie di affidamenti bancari che si sviluppano per gente in attesa di comprare argento. Con la più grande popolazione al mondo che ha un'affermata e radicata propensione al risparmio, con un asset storicamente attraente dopo 60 anni di vuoto, è difficile immaginare che non ci sarà una corsa all'argento.

Per di più, i reports di restrizioni in sospeso sull'export dalla Cina, il più grande raffinatore e terzo più grande estrattore di argento al mondo, minacciano di dare un uno-due ai prezzi mai visto prima. Anni fa, su sollecitazione del mio amico e mentore Izzy Friedman, scrissi come la Cina era probabilmente il grande short sull'argento, che deprimeva il prezzo per raccogliere quote nel mercato della raffinazione e una posizione dominante nella produzione mondiale di argento. Una volta allontanata la competizione sulla raffinazione con il prezzo basso, la Cina avrebbe potuto essere nella posizione di controllare il prezzo e farlo aumentare a volontà. Non posso non pensare che questa analisi di Izzy non solo era corretta, ma potrebbe stare per realizzarsi.


Il controllo del COMEX
La più immediata forza potenziale nell'argento è un fatto che ha dominato la mia attenzione negli ultimi 25 anni. L'attuale manipolazione dell'argento, causata da una concentrazione senza precedenti di posizioni short al COMEX, sembra correre verso una soluzione. Il principale attore dietro l'imminente soluzione è il nuovo presidente della C.F.T.C (Commodity Futures Trading Commission), Gary Gensler. Dopo soli tre mesi, ha afferrato e articolato il concetto di concentrazione. Penso che possa usare il termine più di quanto faccia io, per quyanto possa essere difficile da credere. Lui comprende il ruolo dei legittimi limiti di posizione nella legge sulle commodity e ha efficacemente comunicato questo concetto. Lui agisce in anticipo, una qualità rara in un funzionario pubblico. E' limitativo dire che può essere il miglior presidente della C.F.T.C di sempre.

Anche se il Presidente Grensler non dovesse soddisfare le mie elevate aspettative nelle azioni future della C.F.T.C., potrebbe già aver fatto abbastanza per porre fine alle manovre sull'argento. Ha sollevato il problema dei limiti di posizione e di concentrazione a un livello tale da garantire che alla fine si dovrà dare una risposta alle domande sull'inusuale concentrazione di posizioni short sui futures dell'argento al COMEX. Ha ricevuto molte centinaia di messaggi pubblici e privati su questo punto specifico. Non può ignorare - e non lo farà - le domande e le richieste del pubblico. Gli risponderà, in qualche modo.

Ora siamo al primo anno dall'inizio delle indagini sull'argento tuttora in atto da parte della C.F.T.C. E' la terza investigazione in cinque anni. L'attuale investigazione nacque da un mio articolo in merito a rivelazioni contenute nel Bank Participation Report dell'agosto 2008. Questo rapporto evidenziava che una di due banche americane, con molta probabilità JPMorgan, aveva posizioni short sull'argento per una quantità pari al 25% della produzione mondiale da estrazione. Questa è una concentrazione senza precedenti, mai vista nella storia del mercato delle commodities. Io posi pubblicamente la domanda: come può una simile posizione di concentrazione non essere manipolativa del prezzo dell'argento? Invece di rispondere, la C.F.T.C decise di lanciare l'ennesima investigazione. Questo è ciò che di solito fa un'agenzia governativa quando non può rispondere a una domanda semplice e diretta.

Ma il nuovo presidente della C.F.T.C non ha glissato sulle domande dirette in merito all'importante questione dei limiti di posizione e concentrazione. Lui non era il presidente quando la domanda sulla concentrazione fu posta lo scorso anno. Lui non era presidente quando ci furono tre investigazioni sull'argento in cinque anni. Questa è la grande differenza fra allora e adesso. Gary Gensler adesso è presidente ed è questo che conta. A mio parere, risponderà presto alle domande sull'argento.

C'è anche la questione delle posizioni short senza concentrazione. Ho recentemente indicato che a mio avviso JPMorgan aveva probabilmente coperto la sua grande concentrazione di posizioni short in altri mercati, come quello telematico. In altre parole, sospetto che JPMorgan abbia passato la patata bollente dello short sull'argento a soggetti ignari. Si tenga presente che questo sarebbe un trasferimento di posizioni short e dei relativi rischi ad altri soggetti, non l'eliminazione dello short e del rischio. Non è molto importante se JPMorgan ha trasferito il rischio, per quanto riguarda il mercato: lo short esiste ancora.

Solo sul COMEX, includendo tutti i futures e le opzioni call ma togliendo le posizioni spread, ci sono posizioni short sull'argento per quasi 500 milioni di once. Non m'interessa chi lo detiene, questo short esiste. Data la realtà corrente e quella futura dell'argento, questa è una posizione short incredibilmente non nota. Non è coperta da argento fisico. Considerando quanto argento esiste in forma fisica e chi lo detiene, c'è una grave discordanza fra quell'argento disponibile e la quantità che gli shorts un giorno saranno obbligati a consegnare. I detentori di short non hanno alcuna speranza di procurarsi argento vero, salvo comprarlo sul mercato, alzando i prezzi sempre più in alto e facendo male a sè stessi in questo affare. Il totale delle posizioni short del COMEX perderà 500 milioni di dollari per ogni dollaro di aumento di prezzo (dell'argento). Il prezzo dell'argento sta per salire di molti dollari. La mia tesi è semplice. Dimentica chi detiene le posizioni short al COMEX; ricordati soltanto che loro non si rendono conto della situazione precaria si cui si sono cacciati. Che a un certo punto saranno presi dal panico e correranno a comprare è garantito.


Panico industriale.
In cima a tutte quelle forze potenti pronte a lanciare una super-bolla sui prezzi della quale il mondo non ne ha mai vista una simile, incombe quella che io penso sia la più potente di tali forze - il panico negli acquisti degli utilizzatori industriali che sta per arrivare. Come ho scritto di recente in "A Date With Destiny" ("Un Appuntamento Con Il Destino"), è quasi impossibile che gli utilizzatori non cadano in preda al panico, una volta che la stretta nel mercato dell'argento si manifesterà con ritardi nelle consegne alle industrie. Tali ritardi minacceranno l'esistenza stessa di molti utilizzatori continuando come preoccupazioni permanenti (quest'ultima frase non mi è molto chiara, la sua complessità mi mette in difficoltà. N.d.T.).
Nessuno di quegli utilizzatori cesserà di esistere senza lottare. Quella lotta comprenderà l'acquisto di argento a qualsiasi prezzo disponibile. Ciò si autoalimenterà fino a sfociare in un panico frenetico. Gli investitori saranno presi dal panico e compreranno quando il prezzo dell'argento salirà, ma nessuno sarà preso dal panico più degli utilizzatori, con la possibile eccezione degli shorts.

Le bolle sui prezzi sono rare. Noi oggi usiamo questo termine impropriamente, avendo sperimentato di recente due bolle, quella sulle azioni Internet alla fine del 2000 e la bolla immobiliare. Ma le bolle restano un'eccezione, non la regola. Vi sono alcune caratteristiche comuni a tutte le bolle. Bisogna iniziare con una buona storia sottostante o una premessa d'investimento, come una nuova tecnologia o la convinzione che i prezzi degli immobili possano soltanto aumentare. La storia è di solito ragionevole come inizio, ma tutti la perdono di vista e prezzi più alti alla fine superano la storia sottostante. Ma l'aumento dei prezzi crea la fortuna per quelli che sanno quando uscire. La storia dell'argento è più convincente di ogni bolla precedente. Così sarà l'eccesso nel prezzo.

Ci può essere una bolla solo se un grande numero di gente vi prende parte e c'è diffusa liquidità per comprare l'asset in bolla. Alla fine, la gente compra solo perchè i prezzi stanno salendo. Io credo che ciò succederà con l'argento e noi dobbiamo essere pronti a uscire quando ciò succederà. Ma il punto è che siamo talmente lontani da questi eccessi che è inutile preoccuparsene adesso. E' saggio mettere la bolla in arrivo sul prezzo dell'argento nella giusta prospettiva. Non ci siamo ancora vicini.

E per favore ricordate che non abbiamo mai avuto queste condizioni con nessuna bolla; una posizione short vasta e concentrata, un'incombente scarsità di argento fisico, una manipolazione al ribasso che potrebbe essere attaccata da una regolamentazione, l'entrata nell'equazione dell'investimento da parte della nazione più popolosa al mondo e in prospettiva il panico all'acquisto di scorte da parte degli utilizzatori industriali. E' difficile immaginare come l'argento non potrà essere la più grande bolla della storia. Vi è appena stato consegnato l'invito a parteciparvi in anticipo.

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