sabato 19 ottobre 2024

oro oltre 80mila e argento tornato a mille

Sabato 19 ottobre 2024 - Ieri sera l'oro ha fatto registrare un nuovo massimo storico (2721 dollari/onicia) e dalla fine di settembre le sue quotazioni si mantengono sopra gli 80mila euro al Kg.
L'argento ha sfondato con forti volumi al rialzo la resistenza posta a 32,50 dollari, chiudendo la settimana a 33,71 dollari/oncia. 

Come visibile nella tabella sopra, l'argento sta sfiorando il mille euro per un Kg, una quotazione già raggiunta in precendenza nell'aprile 2011 ... possiamo quindi affermare che questo metallo è ancora molto sottovalutato.

Nel grafico sotto, che indica le quotazioni del future dell'argento con barre mensili a partire dall'anno 2006, possiamo notare come i prezzo di oggi è tornato al livello del dicembre 2012. Considerando 12 anni di inflazione, possiamo aspettarci a breve prezzi ben più alti, con un primo obiettivo a 35 USD/oncia (1045 euro/Kg).


Per una visione di breve termine, invece, il grafico sotto mostra l'uscita al rialzo dell'argento dal triangolo formatosi a partire da fine maggio 2024:



Secondo un rapporto pubblicato da Interfax a inizio ottobre, la bozza di bilancio federale della Russia delinea i piani per rafforzare significativamente le sue partecipazioni in metalli preziosi nei prossimi anni. In particolare, la banca centrale russa include piani per acquisire oro, platino, palladio e, per la prima volta, argento.
Permane inoltre la scarsità di argento fisico disponibile per soddisfare la crescente domanda da industrie e investitori.


Si avvicina inoltre il vertice dei paese BRICS che si terrà dal 22 al 24 ottobre prossimo nella città di Kazan. Si prevede che i paesi BRICS continueranno le discussioni sulla creazione di una valuta potenzialmente sostenuta dall'oro e da altre materie prime come alternativa al dollaro statunitense per gli scambi internazionali.


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sabato 17 agosto 2024

più affidabile l'oro o i Bitcoin?

Satoshi Nakamoto, il presunto inventore del Bitcoin) ha modellato il Bitcoin sull'oro. Ha persino usato la parola "mining" (cioé estrazione di materiale da una miniera) per descrivere la transazione coinbase (ogni blocco bitcoin inizia con una ricompensa del minatore).

Ma c'è una differenza fondamentale: se tutti i minatori d'oro cessassero le operazioni oggi, l'oro avrebbe comunque valore.
Se tutti i cosiddetti "minatori" di bitcoin andassero offline, invece, il valore di bitcoin andrebbe a zero.
Sì, zero. Tutto ciò che i HODLer di Bitcoin (cioé coloro che intendono tenersi i Bitcoin come investimento di medio/lungo termine) possiederebbero è un output di transazione non speso su una catena defunta, che non potrà mai essere trasferito o speso.

Ma questo non accadrà mai, giusto?

Undici pool di mining di bitcoin controllano l'intera rete. Il mining di bitcoin è estremamente intensivo in termini di capitale, altamente concentrato e, pertanto, estremamente vulnerabile.

La decentralizzazione dei bitcoin è un mito. La capitalizzazione di mercato di 1,2 trilioni di dollari di Bitcoin è costruita su una rete di mining del valore di circa 25 miliardi di dollari, un misero 40% della capitalizzazione di mercato della società Newmont (quotata in borsa col simbolo $NEM) che possiede e gestisce alcune miniere.
La rete bitcoin è molto, molto fragile e alla mercé di pochi giganti.
L'estrazione dell'oro, invece, è globale e decentralizzata. Se anche tutte le attività di estrazione fossero in qualche modo vietate, il metallo giallo non dipende dall'industria mineraria e continuerà come sempre a rappresentate una riserva di valore e un asset monetario senza alcun rischio di controparte (vedi anche il nostro articolo precedente "Oro, quello che si deve sapere").

Se comprendi davvero i principi alla base del Bitcoin, capirai perché l'oro è attualmente un bene superiore. Anche se non capisci la storia del denaro, l'andamento dei prezzi dice tutto: l'oro sta raggiungendo massimi storici (oltre 23mila dollari per oncia e oltre 73 euro/grammo, il bitcoin no.

L'oro ha vinto la battaglia.

   Kashyap Sriram

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Nel 2021 i Bitcoin erano quotati 59mila dollari e oggi sono sempre poco sopra 59mila.

L'oro?  Nel 2021 quotava 1750 dollari per oncia, ieri è salito oltre i 2500. 

Rischio? Negli ultimi dieci anni il calo maggiore dell'oro è stato di un -21%.
Le quotazioni del Bitcoin invece hanno subito crolli del -82%, -58%, -65%, -75%.

L'idea che il Bitcoin sia una "riserva di valore" che mantiene il suo valore contro l'inflazione ecc.. non è vera. Non perdi metà del valore o più ogni pochi anni.
Però come strumento di speculazione su un collasso del sistema finanziario del dollaro funzionerà probabilmente.
  
     G. Zibordi
 
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