giovedì 19 aprile 2018

sanzioni alla Russia e metalli


Gli operatori sono preoccupati che la prossima bordata di sanzioni contro la Russia potrebbe includere il principale produttore di palladio e platino, Norilisk (vedi logo nell'immagine sopra) e altre compagnie minerarie.
La Russia è il primo produttore al mondo di palladio, il secondo produttore di platino e il quarto produttore di argento. 


Nel grafico sotto è evidente la crescita progressiva delle riserve auree della banca centrale della Russia:



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Nella giornata di ieri il platino ha guadagnato 6 dollari per oncia e il palladio ben 25 dollari.
 
Dopo essere partito alla grande, l'oro ha rallentato la sua avanzata nel corso della giornata, ma ha comunque chiuso a 1351, con un guadagno di 4 dollari.

Ben maggiore il rialzo di ieri dell'argento, superiore al 2%, che ha chiuso a 17,22 dollari per oncia (447 euro/Kg). 

quotazioni argento dal dicembre 2017
 
Nel mercato dell'argento le posizioni degli specutari professionali rimangono pesantemente sbilanciate a favore del ribasso, come mostrano i numeri dell'ultimo COT :



Da notare anche il forte calo delle scorte di argento fisico riciclato, ridiscese sotto i livelli del 1991 :

clicca per ingrandire
articolo completo su: srsroccoreport.com/global-silver-scrap-supply-falls-to-26-year-low/

 

giovedì 12 aprile 2018

dove si trovano le riserve di Bankitalia


Secondo l'ultimo comunicato della Banca d’Italia : 
"le riserve auree italiane ammontano a 2.452 tonnellate - delle quali 4,1 tonnellate sotto forma di moneta (si tratta di 871.713 pezzi di moneta il cosiddetto "oro monetato") e le rimanenti sotto forma di lingotti - dopo che nel 1999 sono state conferite alla BCE - 141 tonnellate.
Presso la Sede della Banca d'Italia in Via Nazionale 91 sono custodite 1.100 tonnellate di oro di proprietà dell'Istituto, comprendenti anche la totalità dell'oro "monetato", insieme a una quota (100 tonnellate) delle riserve conferite alla BCE".


La maggior parte dell'oro fisico della Banca d'Italia si trova custodito in forzieri all'estero.

I tedeschi, invece, negli ultimi anni hanno totalmente rimpatriato i loro ligotti di oro depositati a Parigi e parte di quelli nei forzieri di New York, come ben visibile nel grafico sotto:



vedi anche: "corsa ai forzieri delle banche centrali"