lunedì 23 maggio 2016

i tassi negativi faranno aumentare il prezzo dell'oro



Conferenza dell'economista Giovanni Zibordi, ex dirigente di Banca d'Italia.
" (...) i tassi di interessi negativi creano una situazione capovolta nel mondo, i tassi negativi indicano che l'oro salirà (...) i banchieri centrali sono ormai arrivati alla frutta  ... "

mercoledì 18 maggio 2016

Soros cambia rotta e investe in oro

George Soros

Il patrimonio gestito della Soros Fund Management, la holding della famiglia Soros, è calato del 37% nel primo trimestre, a 3,5 miliardi di dollari, soprattutto per effetto della chiusura di posizioni nei mercati azionari, una visione pessimistica rafforzata dall'acquisto di opzioni put.

La società del miliardario di origine ungherese in compenso è tornata a investire nell’Spdr Gold Trust, il maggiore Etf sull’oro, di cui nel 2013 aveva liquidato tutte le quote: in portafoglio ora ne sono comparse 1,05 milioni, il doppio di quelle cedute tre anni fa, per un valore di 123,5 milioni di dollari. Non solo. Soros è diventato anche azionista di Barrick Gold, il maggiore produttore aurifero mondiale, con una quota dell’1,7%, da 264 milioni. Si tratta del singolo maggiore investimento quotato negli Usa e appare ancora più rilevante alla luce del ritiro dalle Borse. 

lunedì 9 maggio 2016

i paesi produttori di argento



Ai primi posti: Messico, Perù, Cina, Russia, Australia, Bolivia, Polonia e Stati Uniti.


martedì 3 maggio 2016

ruolo crescente della Cina nel fixing


Dal 19 aprile 2016  il fixing del prezzo dell'oro avviene anche in Cina, con prezzi denominati in yuan, presso lo Shanghai Gold Exchange (SGE).

Il meccanismo dei fixing di Shangai vede coinvolti 18 membri. Oltre alle banche cinesi, ci sono due banche straniere, Standard Chartered e ANZ, le due compagnie minerarie più importanti della Cina e il rivenditore al dettaglio più importante del mondo, Chow Tai Fook.


Il lancio del nuovo meccanismo presso la borsa di Shanghai è stato salutato come un evento epocale, una sfida al secolare sistema di fisxing del prezzo dell'oro a Londra presso la London Bullion Market Association (LBMA).
 

Ricordiamo che l'oro non è solo una merce come tante altre ma è stato storicamente utilizzato per impostare il livello delle valute globali.
Ancora oggi
il FMI (Fondo monetario internazionale), i governi e le banche centrali di tutto il mondo riconosciuto l'oro come un asset di grande valore, utilizzabile come riserva.

Una differenza importante tra il fixing dell'oro a Shangai e quello che avviene a Londra è che la SGE richiede la parte acquirente futures sull'oro di depositare oro fisico presso i forzieri della borsa stessa.
 

Ci sono già state molte discussioni sulle conseguenze della costituzione del SGE.
Certamente  darà alla Cina una maggiore voce in capitolo nel mercato internazionale dell'oro.
Non dimentichiamoci, comunque, che la Cina è di fatto il più grande produttore e importatore mondiale di oro.