mercoledì 14 ottobre 2015

i tassi di interesse e l'oro

future con barre settimanali

Molti analisti sostengono che tassi di interesse più elevati danneggiano le quotazioni dell'oro perché il metallo non paga interessi e ciò lo rende un investimento meno attraente.
Questa teoria semplicemente non è storicamente valida.
I tassi di interesse sono cresciuti fino al 
1981 mentre l'oro è salito fino all'anno 1980. L'aumento esponenziale dei tassi di quel periodo ha reso folle ogni genere di investimento. In quel periodo i titoli di stato del debito pubblico degli U.S.A. rendevano il 20% e nessun altro genere di investimento, nenmmeno le azioni quotate in borsa, potevano competere con l'elevato rendimento sul debito degli Stati Uniti.


Il grafico di confronto tra l'andamento dei tassi di interesse e le quotazioni dell'oro mostra una curva a campana. Tassi più elevati saranno rialzisti per l'oro perché la domanda aumenterà con la percezione dell'inflazione.
Stvaolta tuttavia siamo davanti a
una crisi del debito, quindi saliranno i tassi come pure il valore dei beni, con uno spostamento massiccio di capitali dal settore pubblico a quello privato. Ciò significa l'aumento dei tassi non si fermerà la fuga di capitali verso il settore privato perché i tassi aumenteranno a causa della fuga di capitali.


L'oro è in fase rialzista nel tentativo di testare il primo livello chiave di inversione che si trova a quota 1187 dollari per oncia (vedi grafico sopra).
I nostri modelli previsionali indicano per settimana prossima un cambiamento di direzione.
Perché il rialzo dell'oro si mantenga credibile ci serve una chiusura settimanale sopra i 1210 dollari per oncia e una chiusura mensile sopra i 1225.


fonte: armstrongeconomics.com 
 

sopra la media mobile a 200 giorni

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Stasera le quotazioni dell'oro espresse in dollari per oncia hanno superato la media mobile a 200 giorni (indicata dalla linea rossa nel grafico sopra). Per molti gestori di fondi comuni si tratta di un segnale rialzista. 


venerdì 2 ottobre 2015

la ripresa che non arriva

Nel grafico sopra, l'impennata del future dell'oro alla borsa di New York
all'apertura del mercato. In pochi minuti il prezzo dell'oro al Kg è aumentato di oltre 700 euro.
Il future dell'argento cresce ancora di più, con un + 3,3 %

I dati deludenti dal mercato del lavoro negli USA allontanano le speranze di una ripresa dell'economia e rendono più probabile un nuovo "quantitative easing" da parte della Federal Reserve.

Ricordo inoltre che il 30 settembre scorso il Congresso degli Stati Uniti ha deciso di rinviare a dicembre il dibattito sull'eventuale innalzamento del tetto sul debito pubblico. Il Treasury Secretary Lew, tuttavia, ha dichiarato che la pubblica amministrazione USA rimarrà senza soldi già in novembre. La crisi dei debiti sovrani sta accelerando ...