mercoledì 30 luglio 2014

la resistenza a 1330

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Il grafico mostra i prezzi del future dell'oro con barre mensili dal gennaio 2005. Siamo ancora nel canale discendente che parte dai massimi di fine 2011.

Osservando il grafico di medio/lungo termine possiamo prevedere che l'oro potrebbe estendere presente correzione del mercato orso fino al settembre 2015 prima di invertire. Ciò significa che c'è ancora il rischio di assistere a un breve crollo dei prezzi sotto i mille dollari per oncia.

Siamo alla fine di luglio, la resistenza alla salita delle quotazioni si trova ancora nell'area 1330-1350 e una chiusura mensile sotto 1330 segnalerà che l'oro è ancora debole.  

Una chiusura mensile sotto il livello di 1265 dollari per oncia sarà il segnale che è stata persa la spinta al rialzo che abbiamo visto da gennaio di quest'anno.

articolo completo su: armstrongeconomics.com

venerdì 25 luglio 2014

ancora sopra la MM a 50 gg

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Ieri oro e argento hanno avuto una delle loro peggiori giorni dell'anno, tuttavia dal punto di vista dell'analisi tecnica il danno è ancora sotto controllo
Nei grafici sopra si può notare come la media mobile a 50 giorni dei prezzi (linea rossa) non è ancora stata violata al ribasso, a differenza della media mobile a 20 giorni (linea blu). Solo il palladio è sopra la media mobile a 50 giorni, soprattutto a causa delle preoccupazioni sulla disponibilità della materia prima.

Fanno ben sperare, infine, le considerazioni sulla stagionalità dei prezzi. Agosto è stato storicamente uno dei migliori mesi dell'anno per i metalli. Dal 2009, l'aumento medio dei prezzi dell'oro è stato del 5,9%. Nel 80% dei mesi dal 2009, sia in luglio sia in agosto i prezzi hanno fatto registrare una chiusura superiore alla loro apertura.


articolo completo su: goldsilverworlds.com 

martedì 22 luglio 2014

Ucraina a un passo dal default

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Il governo dell' Ucraina è vicinissimo al default. Nel grafico sopra si può notare il rendimento delle obbligazioni ucraine a 6 mesi, che sta sfiorando il 50% per anno.
 

L'Ucraina ha un debito mostruoso, la parte relativamente ricca e industriale è in mano alla guerriglia, non ha entrate fiscali da cinque mesi e sta collassando prima di tutto finanziariamente.

Secondo questo articolo sul blog del Wall Street Journal gli ucraini quattro mesi fa avevano circa due mesi di riserve. Il pacchetto di aiuto dalla UE ha prolungato un poco l'agonia ma non potranno andare lontano.
Dal punto di vista economico l'unica soluzione sensata sarebbe quella di spingere l' intera Ukraina nelle mani dei russi per poi pretendere che siano loro a sostenerla. 
Ma Putin è un bravo scacchista, lui continua ad armare gli insorti, nessuno investe per via della guerriglia, nella zona più ricca dell' Ucraina nessuno paga tasse anche perché non esiste più un apparato di riscossione, nessuno investe o costruisce qualsiasi cosa perché potrebbe venire spazzato via in qualsiasi momento. Di conseguenza il baratro è sempre più vicino ...

martedì 15 luglio 2014

primo crollo per comperare meglio ?


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La linea gialla nel grafico sopra indica l'andamento dei depositi di oro fisico di proprietà di GLD il maggiore fondo ETF aurifero.

Ieri le quotazioni dell'oro hanno perso oltre il 2% nel peggior crollo giornaliero del 2014, con massicce vendite (1,37 miliardi di dollari di valore nozionale in oro) nel mercato dei futures a inizio giornata. 
Nello stesso giorno, tuttavia, il fondo GLD ha visto il maggior acquisto di quote da agosto 2011. Qualcuno sospetta che le mani forti abbiano voluto fare un favore ai loro amici del fondo GLD, aiutandoli nell'aumentare le scorte di magazzino a prezzi più vantaggiosi.


giovedì 10 luglio 2014

una lezione di civiltà dalla Svizzera

moneta Helvetia da 20 franchi nominali


Ecco un’altra lezione di civiltà e di profonda consapevolezza economica da parte della vicina Svizzera
E’ ufficiale che a novembre di quest’anno i cittadini svizzeri saranno chiamati a votare per un referendum riguardante un’iniziativa popolare la quale, se i voti favorevoli dovessero prevalere, obbligherà la banca centrale svizzera a:
- far rimpatriare tutto l’oro di sua proprietà;
- a detenere in oro almeno il 20% del valore delle sue attività in bilancio;
- a vietare la vendita delle riserve auree della banca centrale svizzera.

Insomma, dopo la notizia secondo la quale gli svizzeri sarebbero pronti a votare per un più onesto sistema bancario a riserva frazionaria pari al 100% (leggi qui), adesso i cittadini elvetici, votando a favore dell’iniziativa “Salvate l’oro della Svizzera” sanciranno una modifica della propria carta costituzionale, così come riportato in questo documento.
Vincolando la banca centrale elvetica obbligandola a detenere oro secondo le condizioni su riportate, essa sarà costretta per legge a svolgere la propria attività con la copertura minima prevista in termini di un bene reale come l’oro (la moneta merce per eccellenza, da sempre e da tutti accettata come mezzo di scambio, la cui funzione nel mercato è attualmente neutralizzata da leggi criminali che impongono solo l’uso di banconote di carta emessa – o semplicemente riconosciuta – dai governi senza copertura reale).
La banca centrale sarà obbligata ad avere una quantità minima di un bene come l'oro il quale, storicamente, ha sempre avuto un valore indiscutibile, contrariamente a quanto si possa dire invece circa l’elevatissima concentrazione di cartastraccia di cui oggi è costituito il bilancio di una banca centrale come quella svizzera.
Quindi, la banca centrale elvetica potrebbe non più emettere denaro in maniera illimitata, così da causere con maggiore difficoltà i disastrosi cicli economici, oggi sempre più frequenti e destabilizzanti. L’oro, in natura, è presente in maniera limitata e, grazie all’obbligo di detenerne almeno il 20% dei suoi attivi, esso potrebbe diventare un naturale deterrente alla svalutazione del denaro, alla svalutazione dei risparmi dei cittadini operosi e all’aumento del costo della vita. Ciò sfavorirà le attività politiche e bancarie che mirano a falsare i conti pubblici e ad arricchire solo gli amici di partito, le quali vengono notoriamente spacciate come se fossero azioni per il bene dell’intera economia del paese e che in realtà non lo sono affatto.
Certo è che imporre un riacquisto massiccio di oro, quando il suo prezzo sarebbe considerato non conveniente, potrebbe far rivelare l’operazione estremamente onerosa. Ma, probabilmente, sarebbe più oneroso subire le conseguenze del non farlo, ora che siamo ben lontani dai prezzi massimi storici. 

(...)  Tramite il voto, i cittadini della Svizzera possono direttamente occuparsi di decisioni così importanti per l’organizzazione della propria società. In Italia, vuoi per ignoranza diffusa, vuoi per una disonestà altrettanto diffusa, tramite il voto puoi solo legittimare qualcuno a farti derubare.

     Pasquale Marinelli


mercoledì 9 luglio 2014

crollo dell' Espirito Santo

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Il Cigno Lusitano.
E chi se lo aspettava, no sul serio, dico proprio sul serio.
La Holding che controlla Banco Espirito Santo, la più grande banca del Portogallo, “manca” (si dice ritarda nella neolingua too big to fail) un pagamento su un BOND.
Ovviamente i suoi bond collassano. (vedi grafico sopra)
Sapete quale è la lezione da trarne per non perdere soldi in borsa ?
Guardate bene il grafico del suo bond ...”ritardato”. Fino ad un secondo prima che si diffondesse la notizia per la quale,  Espirito Santo International non avrebbe pagato, andava tutto bene, bond ai massimi e rendimenti a ZERO o quasi.
Poi improvvisamente patatrac.
Eppure si sapeva benissimp che quella banca era e rimane un bidone di m..... , con seri problemi di bilancio e probabili sovrastime (di ricavi) e sottostime di credito inesigibili.
Eppure, e ficcatevelo nella testa, anzi fate finta che sia scritto a lettere di fuoco nel cielo:
Siccome tanto non può più accadere nulla di grave perchè ci pensano le Banche Centrali, poi quando accade si va da 100 a ZERO in un secondo.
Vi rendete conto che i prezzi del Bond di Espirito Santo International NON scontavano una beata mazza prima dell’evento?
Vi rendete conto della gravità di queste manipolazioni e dei danni provocati in termini di segnali sbagliati al mercato?
Vi rendete conto che i BTP Italiani hanno rendimenti ai minimi di sempre (ooops)?
Signore e signori oggi in Portogallo a qualcuno è stata somministrata forzatamente la Pillola Rossa.
Buona Bancarotta, io sgranocchio popcorn.
p.s. tutto bene con le vostre obbligazioni bancarie che tanto non possono fallire, e che rendono quasi zero perchè TUTTI SANNO che sono sicurissime? (fino a quando non lo sono più BTW)

articolo completo su: rischiocalcolato.it

venerdì 4 luglio 2014

corsa alle monete di argento



Nel grafico sopra su può notare il confronto del valore in dollari delle monete d'oro contro le monete d'argento che sono state vendute ogni mese dalla zecca degli Stati Uniti negli ultimi tre anni.

L'osservazione interessante è che nel primo semestre del 2014 le monete d'argento sono chiaramente più richieste di quelle d'oro.
L'unica significativa eccezione c'è stata nel gennaio 2014
Si noti inoltre che questo grafico mostra il valore in dollari delle monete, non la loro quantità. Considerando che l'argento è circa 60 volte meno costoso dell'oro, il numero di monete d'argento vendute è di molte volte superiore al numero di monete d'oro.

articolo completo su: goldsilverworlds.com